Mostre

SPAZIO '900
PROROGATA FINO AL 18 AGOSTO 2024
Sala delle Colonne del Museo Diocesano Francesco Gonzaga

MOSTRA PROROGATA FINO AL 18 AGOSTO 2024

VIsto il successo di visite e l'interesse suscitato dalla mostra "SPAZIO '900 - La collezione di opere d'arte della Banca Agricola Mantovana" è con grande piacere che siamo ad annunciare la PROROGA della stessa FINO AL 18 AGOSTO 2024.

La mostra, allestita presso la Sala della Colonna (nel chiostro, al piano terra) e curata da Alberto Bernardelli, raccoglie una selezione di opere (quadri e sculture) scelta dell'importante collezione di opere di FONDAZIONE BANCA AGRICOLA MANTOVANA e tutt'ora custodite nel nuovo deposito attrezzato negli ambienti un tempo dedicati al settimanale “La Cittadella”, adiacenti al chiostro.

Il trasferimento delle opere risponde all’esigenza manifestata dalla Fondazione di rendere maggiormente accessibile il suo patrimonio culturale, finora conservato nei caveaux, perché la cittadinanza e gli studiosi possano più facilmente ammirare e consultare le opere d’arte.

Ricordiamo che la mostra è visitabile il venerdì, sabato e domenica dalle 9.30 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 17.30.

COMUNICATO STAMPA

𝘐𝘯 𝘰𝘤𝘤𝘢𝘴𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘥𝘦𝘭 𝘵𝘳𝘢𝘴𝘧𝘦𝘳𝘪𝘮𝘦𝘯𝘵𝘰 𝘥𝘪 𝘨𝘳𝘢𝘯 𝘱𝘢𝘳𝘵𝘦 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘦 𝘰𝘱𝘦𝘳𝘦 𝘤𝘩𝘦 𝘤𝘰𝘴𝘵𝘪𝘵𝘶𝘪𝘴𝘤𝘰𝘯𝘰 𝙡𝙖 𝙘𝙤𝙡𝙡𝙚𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚 𝙙𝙚𝙡𝙡𝙖 𝙁𝙤𝙣𝙙𝙖𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚 𝘽𝙖𝙣𝙘𝙖 𝘼𝙜𝙧𝙞𝙘𝙤𝙡𝙖 𝙈𝙖𝙣𝙩𝙤𝙫𝙖𝙣𝙖 𝙖𝙡 𝙈𝙪𝙨𝙚𝙤 𝘿𝙞𝙤𝙘𝙚𝙨𝙖𝙣𝙤 𝙁𝙧𝙖𝙣𝙘𝙚𝙨𝙘𝙤 𝙂𝙤𝙣𝙯𝙖𝙜𝙖 𝘴𝘢𝘳à 𝘢𝘭𝘭𝘦𝘴𝘵𝘪𝘵𝘢 𝘶𝘯𝘢 𝘦𝘴𝘱𝘰𝘴𝘪𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘥𝘪 𝘲𝘶𝘢𝘥𝘳𝘪 𝘦 𝘴𝘤𝘶𝘭𝘵𝘶𝘳𝘦 𝘯𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘚𝘢𝘭𝘢 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘦 𝘊𝘰𝘭𝘰𝘯𝘯𝘦 𝘥𝘦𝘭 𝘮𝘶𝘴𝘦𝘰 𝘱𝘦𝘳 𝘪𝘯𝘢𝘶𝘨𝘶𝘳𝘢𝘳𝘦 𝘭𝘢 𝘤𝘰𝘭𝘭𝘢𝘣𝘰𝘳𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘵𝘳𝘢 𝘪 𝘥𝘶𝘦 𝘦𝘯𝘵𝘪.

Il trasferimento delle opere risponde all’esigenza manifestata dalla Fondazione di rendere maggiormente accessibile il suo patrimonio culturale, finora conservato nei caveaux, perché la cittadinanza e gli studiosi possano più facilmente ammirare e consultare le opere d’arte.

La direzione del Museo Diocesano ha per questa finalità predisposto gli ambienti un tempo dedicati al settimanale “La Cittadella”, adiacenti al chiostro, come magazzino allestito ex novo e attrezzato per ospitare i quadri. 

Il nuovo deposito denominato “𝗦𝗽𝗮𝘇𝗶𝗼 '𝟵𝟬𝟬” sarà, su prenotazione, disponibile agli studiosi che in futuro si dedicheranno ad approfondire le ricerche sulla collezione della Fondazione Banca Agricola Mantovana.

Il Museo si impegna inoltre a programmare per il futuro una serie di iniziative espositive con la finalità di valorizzare la collezione presentandola ad un pubblico più ampio. 

La raccolta, dalla sua costituzione avvenuta nel 2000, ad oggi conserva più di 300 opere, articolate in 5 sezioni:

Quadri Antichi, ‘900 mantovano, Maestri fotografi nazionali, donazione Lanfranco, donazione Vanni Viviani.

Le opere che troveranno ospitalità al Museo riguardano i maestri mantovani del ‘900, dai quali verrà operata una selezione, a cura di Alberto Bernardelli, per allestire la prima mostra della collezione aperta al pubblico, con ingresso gratuito nella Sala delle Colonne, dal 6 luglio al 4 agosto, nei giorni di venerdì, sabato e domenica dalle 9:30 alle 12 e dalle 15 alle 17:30.

Don Stefano Savoia: “La Diocesi di Mantova e l’associazione Mirabilia – che gestisce il museo Francesco Gonzaga – sono particolarmente soddisfatti e riconoscenti alla Fondazione BAM per l’accordo raggiunto, che consente di valorizzare le collezioni d’arte del Novecento della Fondazione stessa e gli spazi dell’ex convento agostiniano. I dipinti dei grandi maestri mantovani del secolo scorso trovano la loro naturale collocazione sotto le suggestive volte trecentesche di quella che in origine era la sala capitolare dei frati, sapientemente illuminate secondo le indicazioni progettuali dell’architetto Roberto Soggia, amico e collaboratore del Museo, e allestite in un percorso artistico che accoglie una selezione della collezione curata da Alberto Bernardelli. Il termine “deposito visitabile”, che inizialmente avevamo individuato per indicare gli spazi dove sono custodite le rimanenti opere, è risultato riduttivo: i tre ambienti comunicanti e il vano attrezzato con rastrelliere scorrevoli idonee per la visione dei dipinti, assieme alla sala per le mostre temporanee, costituisce ben più di un semplice “deposito”, ma un articolato sistema di luoghi, denominato “Spazio ‘900”, un po’ galleria d’arte, un po’ atelier, un po’ studio d’artista, dove la sicurezza e la visitabilità si uniscono all’atmosfera che solo tanti oggetti d’arte ravvicinati possono suscitare. Non si tratta quindi di un semplice “trasferimento”, ma dell’inizio di un processo di riappropriazione culturale di un patrimonio che i mantovani possono sentire vicino e fruibile.”
Luca Giovannini: “L’obiettivo mio e della Fondazione BAM era quello di rendere ancora fruibili le opere del ‘900. Siamo felici della collaborazione che si è creata con la Diocesi e l’associazione Mirabilia, colpiti, da subito, dell’entusiasmo di don Savoia e dei suoi collaboratori; sono convinto che le nostre opere potranno tornare a “vivere” e a essere valorizzate e che, al contempo, ne possa essere arricchito ulteriormente il già prestigioso Museo Diocesano."

Spesa oggetto del contributo nell'ambito del bando PNRR, Missione 1 – Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura, Componente 3 – Cultura 4.0 (M1C3), Misura 1 “Patrimonio culturale per la prossima generazione”, Investimento 1.2: “Rimozione delle barriere fisiche e cognitive in musei, biblioteche e archivi per consentire un più ampio accesso e partecipazione alla cultura” finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU“ – CUP: C64H22001410004.