Paola Venturelli
€ 40,00
Si deve ai Gonzaga, signori dal 1328 al 1707, se Mantova divenne una delle capitali della cultura europea; essi dotarono la loro città di innumerevoli capolavori che spaziano dall’architettura alla pittura, dalla scultura alla musica, dalle lettere al teatro. Infauste vicende successive hanno distrutto o disperso larga parte di quel patrimonio, ma quanto ne rimane basta a delineare una stagione incomparabile. Lo documentano le loro oreficerie, stupefacenti per fasto e raffinatezza. Questo volume in 200 pagine arricchite da circa 150 fotografie ed illustrazioni presenta pressoché tutte quelle superstiti, vanto del museo diocesano Frrancesco Gonzaga, insieme con altri ori e argenti di provenienza ecclesiastica e con avori, in larga parte pervenuti da generosi donatori: opere tutte di gran pregio, che si distribuiscono nell’arco dell’ultimo millennio e per provenienza travalicano l’ambito locale, evocando gusti e abilità dell’intera Europa.